Formazione

Abbiamo recentemente completato con successo il corso BLSD (Basic Life Support and Defibrillation), una formazione fondamentale che ci ha fornito le competenze teoriche e pratiche per affrontare situazioni di emergenza sanitaria, riconoscere un arresto cardiaco e intervenire tempestivamente con le manovre salvavita e l’utilizzo del defibrillatore semiautomatico (DAE).

Questo percorso formativo rappresenta per noi non solo un dovere civico, ma un impegno concreto verso il benessere e la tutela delle persone che ci circondano — nei luoghi di lavoro, negli spazi pubblici, durante gli eventi o nella vita quotidiana.

Essere pronti può fare la differenza.
Conoscere le tecniche di primo soccorso significa poter salvare una vita, agendo nei primissimi minuti, quelli più decisivi. Per questo riteniamo che investire nella formazione BLSD sia un valore aggiunto non solo per chi la riceve, ma per l’intera comunità.

​​Un grande ringraziamento per l’ospitalità va al Centro di Addestramento Alpino della Polizia di Stato di Moena e in particolare alla docente del corso Ispettore Tecnico Cuocolo Deborah.​

 

Questa iniziativa è finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Progetto Montagne Super-Abili

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L’estate è giunta al termine e, in questo periodo di tranquillità dopo le principali attività, FFSI riflette su tutto ciò che è stato realizzato in questo ricco 2024.

Non è stata solo un’estate all’insegna del divertimento e delle attività sportive; l’associazione ha anche organizzato numerosi corsi di formazione e aggiornamenti per tutti gli interessati.

FFSI si sente soddisfatta e piena di energia per dare il via agli eventi della stagione invernale, ma soprattutto è animata da tante idee e progetti per la prossima primavera.

Le iniziative estive realizzate hanno avuto un forte impatto sul territorio, in particolare nelle Valli di Fiemme e Fassa, grazie a un’intensa attività di sensibilizzazione sulle questioni relative alla disabilità e allo sport, coinvolgendo il sistema dei servizi locali (sociali, turistici e sportivi) destinati alle persone con disabilità.

È fondamentale sottolineare che le iniziative avviate non si fermano semplicemente a migliorare l’accesso alle attività sportive all’aperto per persone con disabilità, famiglie e professionisti, ma hanno anche l’obiettivo di diffondere una cultura inclusiva che tuteli i diritti delle persone con disabilità, promuovendo una maggiore comprensione delle loro esigenze specifiche.

Di seguito un elenco delle attività realizzate ed in programma da parte della nostra associazione.

  • L’organizzazione di camp ricreativi in collaborazione con Anffas Onlus e Laboratorio Sociale di Fassa, con varie attività all’aria aperta rivolte a 22 ragazzi disabili e fragili. L’attività più gradita dai ragazzi partecipanti è stato l’utilizzo delle biciclette adattive specifiche per le varie disabilità, utilizzate lungo la ciclabile di Fiemme e Fassa;
  •       Realizzazione e partecipazione ad incontri nell’ambito di esperienze formative ed informative con operatori dei laboratori sociali e di Anffas, Cooperativa Oltre, Afroditelo aps, ragazzi appartenenti alla Polisportiva Molina di Fiemme, studenti dei Licei dell’Istituto Rosa Bianca di Cavalese e del Liceo della scuola ladina della Val di Fassa e con il personale degli impianti sciistici della Valle di Fiemme: ITAP Pampeago e Alpe Cermis;
  •       Camp sci organizzati a favore di disabili motori e visivi con utilizzo di speciali ausili (tra i beneficiari sono stati coinvolti minori non vedenti) e corsi di formazione destinati ai nuovi volontari relativi alle tecniche di accompagnamento sugli sci delle persone con disabilità;
  •       L’organizzazione di manifestazioni ludico/sportive invernali ed estive, aperte agli utenti, famiglie, studenti delle scuole del territorio e associazioni sportive; 
  •       Organizzazione di convegni, in collaborazione con APT Fiemme e Cembra e albergatori della valle di Fiemme, sui temi dell’accessibilità e dell’inclusione
  •       Nei mesi di luglio, agosto e settembre, in collaborazione con il Comune Generale de Fascia e ANFFAS Trentino sono state organizzate a favore di 6 giovani persone con difficoltà, di età compresa tra i 14 e i 15 anni, attività ricreative e di svago (nuoto, pedalate con biciclette adattive, trekking elaboratori creativi). L’obiettivo è stato quello di offrire un’esperienza estiva su misura per giovani disabili con esigenze speciali e per volontari accompagnatori;
  •        A conclusione del progetto si è realizzato l’evento ludico/sportivo “Festa di fine estate” presso l’area Cermis di fondo valle aperto a tutta la comunità, ai volontari e alle persone disabili con le rispettive famiglie. Nell’ambito della giornata sono state realizzate le attività di equitazione, trekking sensoriali nel bosco e un momento conviviale al maso Coste di Predazzo.

I progetti attivati hanno avuto un impatto positivo e hanno aiutato a creare una rete stabile nel territorio, che continua a essere attiva anche dopo la fine delle varie progettualità. Questo è stato possibile grazie al coinvolgimento di servizi pubblici, famiglie di persone con disabilità e all’attenzione dei media, che ha permesso di raggiungere il pubblico giusto.

Le iniziative messe in campo hanno la finalità ad aiutare a sviluppare progetti sempre più efficaci, soprattutto se si costruiscono collegamenti e collaborazioni con altre realtà che si occupano di temi simili. In questo modo, si possono ottenere risultati positivi per le comunità in termini di accessibilità e inclusione sociale.

Un sentito ringraziamento va a tutte le realtà, enti e a tutte le persone che hanno partecipato ai nostri progetti.

Queste iniziative sono state realizzate con il supporto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

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